Andy ha scritto: Mi permetto di aprire un nuovo topic per condividere con voi alcuni appunti che mi sono segnato leggendo vari forum stranieri, libri di prepping ecc.

Credo che potrebbe esser utile, oltre a parlare di materiali ecc., capire come organizzarsi in famiglia o in gruppo nel momento in cui fosse necessario agire.

Ecco dunque un inizio di alcuni appunti che spero di poter condividere e commentare assieme a voi.

La mia idea è quella che in una famiglia/gruppo è necessario avere un piano prestabilito, sufficientemente semplice ma completo, di modo che possa essere ben chiaro a tutti.

Copio di seguito dai miei appunti:

STRATEGIA 01

Gruppo....: tutti e solo i membri inclusi nel piano di emergenza.
SHTF......: Shit Hit The Fun - Qualsiasi evento, naturale o causato dall'uomo che imponga di iniziare le procedure atte ad aumentare le probabilità di sicurezza dei membri del gruppo
Stretegia.: L'insieme di azioni e regole da mettere in atto dai membri del gruppo; la strategia è suddivisibile in piani


1. Comunicazioni e segnali di avvio stretegia.

Il gruppo devi designare un coordinatore. Ovvero la persona che si occuperà di dare il segnale di avvio della strategia ai membri del gruppo, mantenere le comunicazioni fino al momento del raduno, coordinare le azioni utili al radunamento stesso dei membri.

Possibilmente sarebbe utile instituire una sorta di semplice linguaggio in codice, preventivamente condiviso fra tutti i membri del gruppo e solo i membri del gruppo. Ad esempio il segnale della necessità di avviare la strategia potrebbe essere concordato con una frase come:
"Finalmente è arrivato il pacchetto che tanto attendevo"

Al momento in cui sia necessario avviare la strategia il coordinatore comunicherà a tutti i membri del gruppo il messaggio. Ciascuno membro del gruppo dovrà rispondere al coordinatore.
Anche in tal caso sarebbe meglio usare un linguaggio in codice, laddove possibile.
In ogni caso sarebbe sempre meglio evitare di comunicare in chiaro orari e indirizzi.
Il luogo del raduno, o il piano per radunarsi, dovrebbe essere prestabilito ed eventuali modifiche dovrebbero avvenire solo se strettamente necessario (ad esempio alcuni membri che rischino seriamente ad eseguire quanto concordato dovrebbero comunicare al coordinatore situazione e modifiche al piano).

Se la strategia prevede di spostarsi tutti insieme si stabilirà un luogo di incontro. Ciascun membro del gruppo attenderà ai compiti eventualmente affidati (ad esempio il più vicino alla scuola potrebbe avere il compito di prendere con sè i bambini e portarli al raduno, altri di controllare il pieno dei veicoli ecc.)

2. Raduno

Al raduno il coordinatore si occuperà di controllare l'arrivo di tutti, comunicare con eventuali non pervenuti, stabilire se iniziare la fase successiva facendo un breve breefing con tutti i membri.
Solo se la situazione lo imponesse la partenza sarebbe immediata, fermo restando di sostare ed effettuare un check appena la situazione lo consenta.

Oltre al luogo di raduno, tutti i membri devono conoscere le tappe successive della strategia, di modo da sapere come e dove muoversi per raggiungere il gruppo, casomai non fossero riusciti a farlo al primo raduno.

3. Partenza e/o inizio operazioni

Se la seconda tappa della strategia prevede uno spostamento, tutti i membri del gruppo devono sapere già in anticipo quanti veicoli si useranno, quali, chi guiderà, cosa si deve portare ecc.
E' importante pianificare ogni cosa quanto più possibile nel dettaglio e far sì che ognuno sappia con chiarezza cosa fare, dove e quando.
Il viaggio dovrà avvenire, salvo necessità impedenti, secondo un percorso prestabilito (o scegliendo fra alcuni percorsi alternativi preventivamente studiati).

Se i veicoli sono più di uno sarebbe utile che ogni veicolo fosse equipaggiato con un navigatore satellitare con memorizzato il/i medesimo percorso/i.

In caso di variazioni ai percorsi prestabiliti occorrerà comunicare fra i veicoli. Su ogni veicolo una persona sarà incaricata di mantenere le comunicazioni.

4. Mansioni

Ogni membro del gruppo sarà responsabile del proprio equipaggiamento, di eventuali equipaggiamenti in comune secondo un piano prestabilito, di mansioni specifiche in modo che ciascuno sappia cosa fare e tutto avvenga in maniera quanto più possibile efficiente.
In situazioni difficili avere un piano ben strutturato, compiti chiari per tutti e istruzioni semplici e note a tutti allevierà la necessità di continuare a pensare a cosa fare rendendo tutto meno complicato.

Ad esempio uno potrebbe essere incaricato della gestione dei veicoli (se si buca sarà lui a dirigere le operazioni di cambio gomma, aiutato da altri, ma sotto la sua supervisione e sarà lui a esser responsabile del buono stato dei veicoli e del materiale concordato per gestire emergenze)
Uno si occuperà delle comunicazioni fra i membri del gruppo.
Uno si occuperà di seguire le notizie tramite radio, internet ecc. per aggiornare il gruppo.
Uno si occuperà della gestione del cibo.
Uno delle eventuali armi.
Uno della sicurezza: es. in caso di cambio gomme toccherà a lui rimanere vigile per allertare il gruppo in caso di bisogno.

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The END (per ora)

Si potrebbe, come esercizio per capire come organizzarsi, studiare un ipotetico scenario e provare a metter giù una strategia per vedere di implementarla insieme, migliorarla ecc. Tante menti funzionano meglio di una...

Ciao, ( anzi, buonasera ).

Il fatto di avere gia' un piano/strategia e dei "rendezvous" o RV, e' senza dubbio utile. Se esiste gia' un gruppo, magari della medesima zona, si potrebbe, ogni tanto, fre delle "esercitazioni bianche". Ovvero delle prove, come se qualcosa fosse successo. Un esempio: terremoto molto molto forte, che butta giu' palazzi, rende le strade percorribili con difficolta', magari succede di notte. I cellulari non funzionano. che si fa? semplice: nel test si provano le cose che dici, x esempio, ed ognuno, nel RV stabilito avra' gia' segnato le cose che ha notato risultare come dei problemi, Es il traffico!. Le radio erano gia' su una frequenza stabilita? Le auto, (fuoristrada forever), sono pronte? Si conoscono percorsi alternativi gia' stabiliti in caso di blocchi/inagibilita' strade? C'e' gia' kit, medikit e scorta acqua a bordo? Le mappe? Le sanno leggere tutti le mappe? E cosi' via. Radio con multifrequenza, (tantissime saranno occupate e ci sara traffico anche li), e che conoscete solo voi. Linguaggio in codice anche per gli RV, in modo che se dite una destinazione alternativa sulla mappa la sapete voi e voi solo, (PEr evitare malintenzionati e solo per questo, ovvio). Un bel test e molte cose, giuste o da limare salteranno subito agll occhi

Ottimi suggerimenti, se siete d'accordo rimodulerò gli appunti in modo da inglobare quanto di utile salta fuori.

Dunque:
-stabilire, soprattutto per indirizzi e orari, un linguaggio in codice noto solo al gruppo.
Ad esempio punto A come prima ipotesi di raduno, punto B per la seconda ipotesi ecc.

-prestabilire varie possibilità: in caso di mancanza di comunicazioni sarebbe utile avere una scaletta semplice tipo: vado al raduno A, se non ci sono altri attendo per tot tempo dopodiche mi muovo al raduno B ecc.
NOTA: che ne pensate dei walkie talkie ? Se si è tutti più o meno in zona, possono funzionare anche casomai saltassero i cellulari, internet ecc. ?

-se si prevedono spostamenti stabilire percorsi alternativi (ciascun percorso avrà un nome, ad esempio traccia bianca, rossa ecc.), da testare preventivamente (!). Casomai i GPS funzionassero, inserirli tutti nel GPS. In caso di più veicoli, sarebbe meglio avere il medesimo modello di GPS su ciascun veicolo con i medesimi percorsi in memoria (questo perchè molti GPS calcolano il percorso tra un punto e l'altro in modo diverso, si rischia di perdersi seguendo il navi magari in momenti difficili in cui non si è lucidissimi per ovvie ragioni).

andy per me avere una o due coppie di walkie talkie (a seconda del numero di persone coinvolte) è fondamentale. Anche il gps però io penso sempre al peggior scenario possibile quindi ok gps ma anche cara vecchia bussola e mappe della zona.

I walkie talkie sono strumenti molto molto utili e difatti ne posseggo già. Ma...
E' già uno step più avanti al mio modo di ragionare.

Mi spiego meglio (se ci riesco).

Secondo me la prima vera arma di difesa in certi casi è una testa che funziona bene. E in casi di alta tensione può non esser facile ragionare (puoi essere prepper finchè vuoi ma in certi frangenti la strizza e la tensione saliranno per forza, poi magari non sei certamente quello che va in panico,ma sotto stress sì, anche se lo sai controllare).
Un piano, ben congegnato e noto a tutti i membri del gruppo, è la prima base di salvezza.

Primo: riduce lo stress, nel senso che se già sai cosa fare non cadi in panico perchè non vanno i cellulari, ma inizi a pensare: ok, prima tappa è questa,poi questa ecc.

Secondo : è indipendente da comunicazioni, mezzi , strumenti vari. Stai rientrando dll'ufficio e scoppia il finimondo ? Avrai magari il tuo EDC,ma comunque sai come muoverti anche se sei in giacca e cravatta, con la borsa del lavoro e il sacchetto del pane che sei passato a prendere rientrando.

Terzo: sai che anche i tuoi cari sanno COME muoversi e DOVE andare. Se sono vivi (sgrat sgrat...me tocco) sapranno cosa fare.

Ipotesi: c'è crisi, la tensione monta, manifestazioni, anche violente, gruppi di terroristi stile BR ecc. fanno attentati (ricordate Bologna ? )
Scoppia un caos nei pressi di casa. Tipo Roma l'anno scorso, con i manifestanti che incendiano il pulmino dei CC...

Ok, magari tu sei in ufficio, la moglie in giro a fare delle commissioni, il fratello al lavoro in ditta a 30km da casa e sua moglie al centro commerciale ecc.

Ma TUTTI in automatico sapranno come muoversi: il ritrovo è casa mia, tua ecc. Il primo che rincasa carica il bob in auto (se il piano è muoversi) e attende gli altri per x ore.
Dopo X ore si mette in moto e si va al punto tale dove si attende per altre X ore. ecc.
La destinazione finale è XYZ, casomai non si riuscisse a radunarsi prima la meta è quella.

Insomma è la prima linea di difesa a mio avviso.

daccordissimo su tutto con te andy

ragazzi come già fatto notare da me e da altri in altri post,considerate il fatto che in caso davvero catastrofico le 1 cose che verranno oscurate sono le comunicazioni,quindi addio a telefoni wireless telefonini gps gprs e a tuttociò che usa i satelliti i ponti telefonici e tutto il resto,l'unica possibilità di trasmissione sarà sui 27 me.su altri post c'è l'importanza di saper consultare una mappa,quindi rilevare un punto d'incontro predefinito,quante delle persone che fanno parte dei vostri gruppi sanno fare il punto,quante sanno trovare il nord o il sud senza una bussola eccecc????????